L’IoT nel Supply Chain Management
12 novembre 2024
L’Internet of Things, o IoT, è stato inizialmente menzionato negli anni ’90 da Kevin Ashton, un pioniere britannico della tecnologia. (1) Egli immaginava un ambiente in cui Internet fosse connesso al mondo fisico da una rete quasi universale di sensori. I sensori IoT comunicherebbero attraverso la rete e creerebbero un ambiente intelligente in grado di fornire visibilità in tempo reale a miliardi di dati.
Il Supply Chain Management (SCM) è un processo olistico che comprende l’intero ciclo e flusso di servizi e beni. Inizia con l’approvvigionamento di componenti grezzi, passa per la produzione e poi per lo stoccaggio, il trasporto e infine la consegna ai clienti finali. L’SCM minimizza i rischi, riduce i costi, aumenta i ricavi e massimizza l’efficienza operativa. L’IoT, con la sua capacità di fornire un’impareggiabile visibilità dei dati in tempo reale, sta trasformando il Supply Chain Management. Le aziende possono ora monitorare istantaneamente ogni aspetto dell’approvvigionamento delle materie prime, della produzione e della logistica.
La visibilità in tempo reale nelle Supply Chain
I sistemi tradizionali e i programmi di monitoraggio in genere forniscono alle aziende un’analisi a posteriori di ciò che è accaduto all’interno della supply chain. Con una rete di sensori e dispositivi IoT, è possibile raccogliere dati “in diretta” su ciò che sta accadendo in questo momento lungo l’intera supply chain. È utile pensare alla rete IoT come a migliaia, o addirittura milioni, di occhi che osservano e riferiscono su ogni aspetto della supply chain. I sensori installati danno alle aziende la possibilità di monitorare e gestire la supply chain “in diretta”.
Grazie a questa visibilità, l’azienda può disporre di informazioni in tempo reale su tutto ciò che sta accadendo in quel momento. L’IoT fornisce informazioni preziose sull’automazione del magazzino, sulle spedizioni e sul movimento delle merci e può persino aiutare a identificare i modelli di domanda, le tendenze future e le possibili interruzioni della supply chain.
Anche altre tecnologie innovative possono essere utilizzate con l’IoT per integrare o migliorare la visibilità in tempo reale. L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia avanzata che consente a macchine e computer di simulare le capacità di risoluzione dei problemi e l’intelligenza umana, su vasta scala. All’interno della supply chain, l’IA può utilizzare la sua intelligenza intrinseca per fornire analisi predittive tempestive, utili per prevedere la domanda e i potenziali problemi di manutenzione, e segnalare istantaneamente le deviazioni della supply chain che necessitano di una revisione da parte dell’uomo.
Il Machine Learning (ML), una branca dell’IA, si concentra sull’uso di algoritmi e dati per aiutare l’IA a imitare il modo in cui gli esseri umani imparano, solo su larga scala. Come l’apprendimento umano, il Machine Learning migliora costantemente le sue conoscenze e la sua precisione. All’interno di una supply chain, i modelli di ML vengono utilizzati per analizzare enormi serie di dati e identificare modelli nascosti di precedenti operazioni della supply chain. A causa delle dimensioni e della scala dei set di dati, è probabile che gli esseri umani non avrebbero mai individuato questi modelli nascosti. Tutti gli insiemi di dati IoT e avanzati possono essere archiviati e integrati in sofisticati ambienti di archiviazione dati in cloud computing che consentono anche analisi avanzate.
L’impatto sulla gestione del magazzino
All’interno di un’azienda, la gestione delle scorte presenta in genere diverse sfide. Tra queste, la mancanza di una vera visibilità delle scorte in tempo reale, la presenza di scorte insufficienti o eccessive e l’identificazione e il monitoraggio dei prodotti obsoleti. Altri aspetti critici sono la comprensione della volatilità, la previsione della domanda e l’integrazione della visibilità delle scorte in tempo reale con il canale di vendita.
L’IoT semplifica e migliora notevolmente le soluzioni di gestione dell’inventario. I tag e gli scanner RFID possono fornire uno stato e un monitoraggio continuo dell’inventario, con aggiornamenti dei dati al cloud. I tag RFID sono codici a barre o etichette intelligenti che memorizzano informazioni sull’articolo a cui sono applicati. Utilizzano quindi la tecnologia a radiofrequenza per trasmettere i dati dal tag a un lettore e, a sua volta, al programma informatico RFID.
- È inoltre possibile applicare l’analisi predittiva, consentendo una previsione accurata della domanda e dell’offerta. Un sistema abilitato all’IoT può persino ottimizzare i livelli di scorte, attivando il rifornimento automatico per ordinare nuove scorte se si prevede una carenza. Ad esempio, i sistemi di previsione nel settore della ristorazione basati sull’IA utilizzano il machine learning e i dati storici per aiutare a prevedere la domanda futura. La domanda prevista viene poi confrontata con i livelli di inventario attuali e gli strumenti effettuano automaticamente gli ordini, in modo da mantenere le scorte ai livelli corretti. (2)
La manutenzione predittiva nelle Supply Chain
Qualsiasi interruzione in una supply chain finemente regolata può causare ritardi e problemi significativi in tutto il resto della catena. Per mantenere un flusso efficiente, è necessario eseguire una manutenzione regolare dell’intera supply chain. I guasti alla produzione, al magazzino e allo stoccaggio o al trasporto possono bloccare la logistica della supply chain.
Con un monitoraggio IoT sofisticato, è possibile impiegare la manutenzione predittiva. Una serie di sensori e altri dispositivi raccolgono dati sulle prestazioni e sullo stato delle apparecchiature e segnalano la necessità di una manutenzione imminente. Questo approccio proattivo riduce drasticamente i tempi di fermo e i costi complessivi di manutenzione. L’industria farmaceutica sta beneficiando della manutenzione predittiva, con sensori che monitorano la refrigerazione, fondamentale per la produzione di farmaci. (3) I servizi pubblici possono utilizzare questa tecnologia per rilevare le interruzioni di corrente e i produttori possono usare sensori a infrarossi per identificare i macchinari difettosi che iniziano a surriscaldarsi.
Il Controllo qualità
I numerosi sensori IoT consentono un monitoraggio sofisticato e possono essere utilizzati per rilevare e prevenire i difetti lungo il flusso di produzione e della supply chain. Forniscono una registrazione dettagliata e completa dell’intero processo produttivo, migliorando la trasparenza e la tracciabilità. L’introduzione dell’IoT ha anche permesso alle industrie di implementare sistemi completi di allarme in tempo reale abilitati dall’IoT.
Quando i produttori integrano i dispositivi IoT e i loro sistemi di produzione, i dati in tempo reale consentono loro di monitorare costantemente e di identificare e correggere istantaneamente le inefficienze nella produzione o nella lavorazione. (4) Invece di dover attendere i rapporti di produzione di fine giornata, possono apportare immediatamente le modifiche necessarie per migliorare l’efficienza.
Allo stesso modo, il monitoraggio in tempo reale e l’analisi istantanea della produzione consentono ai produttori di individuare subito i difetti e i problemi di controllo della qualità. (4) Nella produzione d’acciaio, allo stesso modo, il monitoraggio in tempo reale e l’analisi istantanea della produzione consentono ai produttori di individuare subito i difetti e i problemi di controllo della qualità. (4) Nella. (5)
Le aziende leader hanno anche sfruttato le potenti analisi e i processi decisionali basati sui dati che sono possibili con l’IoT. Queste tecnologie offrono l’opportunità di migliorare notevolmente l’efficienza operativa e di individuare nuove opportunità commerciali. I produttori di alimenti e bevande utilizzano l’IoT per regolare e monitorare i livelli di temperatura, umidità e pH all’interno della loro supply chain. Coca-Cola sfrutta la potenza dell’IoT e del cloud per monitorare le prestazioni e la qualità dei suoi distributori automatici. (6) All’interno del settore automobilistico, Bosch utilizza sofisticate soluzioni IoT nei suoi sistemi di iniezione del carburante. (6)
Il richiamo di un prodotto
Il richiamo di un prodotto può danneggiare enormemente la reputazione di un’azienda e può comportare anche responsabilità legali e finanziarie. La capacità di eseguire un richiamo di prodotto dipende dalla tracciabilità completa e accurata delle merci lungo tutta la supply chain.
L’IoT fornisce un monitoraggio completo e continuo in ogni fase, dalle materie prime alla produzione fino alla distribuzione. Grazie alla maggiore visibilità dell’IoT, i problemi possono essere isolati e identificati molto più rapidamente. Inoltre, l’IoT consente una tracciabilità completa, fondamentale quando è necessario un ritiro del prodotto.
Come affrontare i colli di bottiglia della supply chain
Qualsiasi punto di congestione all’interno di una supply chain può causare un collo di bottiglia che influisce sul flusso regolare ed efficiente dell’intera catena. I colli di bottiglia possono essere causati da una mancata previsione corretta della domanda, dalla mancanza di piani di emergenza, da problemi di gestione delle scorte e da una cattiva comunicazione con i fornitori e gli approvvigionamenti.
L’IoT aiuta a ridurre i colli di bottiglia fornendo un’impareggiabile visibilità in tempo reale lungo l’intera supply chain. Il monitoraggio in tempo reale delle linee di produzione, delle spedizioni di prodotti e di altri processi della supply chain offre ai manager una visibilità immediata su ciò che sta accadendo. Gli avvisi basati sull’IA possono migliorare ulteriormente la capacità del personale aziendale di reagire e intraprendere azioni correttive su potenziali colli di bottiglia della supply chain.
Le sfide nell’implementazione dell’IoT nella gestione della supply chain
Numerose sfide si presentano quando si tratta di implementare soluzioni IoT sofisticate e su larga scala nell’ambito della gestione della supply chain. Il costo dell’implementazione di soluzioni tecnologiche IoT complete può essere elevato, per cui il senior management deve stanziare fondi sufficienti. A differenza delle spese IT tradizionali, che hanno cicli di vita pluriennali, il mondo in rapida evoluzione dell’IoT richiederà probabilmente spese e aggiornamenti frequenti.
Le interruzioni dell’accessibilità a Internet sono una delle principali minacce all’IoT in un ambiente di gestione della supply chain. Per avere successo, l’organizzazione deve aver selezionato fornitori in grado di fornire Internet stabile e ad alta velocità disponibile in diverse località geografiche.
L’integrazione dei dati e le sfide di interoperabilità possono sorgere quando si lavora con più parti interessate che dispongono di sistemi tecnici diversi. La scelta di un fornitore in grado di fornire servizi di middleware o di integrazione dei dati è un must.
I membri del team e la direzione devono accettare nuovi modi di fare business. Con l’IoT nel settore SCM, il mondo tradizionale dei report a posteriori viene immediatamente sostituito da una visibilità istantanea e in tempo reale. È necessario fornire una formazione per consentire ai team interni di adattarsi a questi cambiamenti. Inoltre, avranno bisogno di una formazione approfondita per poter analizzare appieno i corposi set di dati dell’IoT.
La sicurezza e la protezione della rete sono fondamentali poiché i dispositivi IoT aprono numerosi nuovi punti di connessione che potrebbero essere vulnerabili. Le aziende dovranno scegliere fornitori di sicurezza di rete in grado di fornire una protezione comprovata contro le fughe di dati e le minacce di rete.
Tendenze future dell’IoT per il Supply Chain Management
Si prevede che il mercato globale della supply chain IoT crescerà da 17.5 miliardi di euro nel 2022 a 32.2 miliardi di euro nel 2027, un incredibile incremento dell’84% in soli 5 anni. (7) Finance Online stima che nei prossimi sette anni saranno in uso oltre 25 miliardi di dispositivi IoT. (8)
I sensori e i dispositivi IoT continueranno a proliferare, offrendo una visibilità istantanea e quasi universale sulla vasta e complessa supply chain. Saranno in grado di tracciare costantemente le attrezzature, l’inventario e tutte le spedizioni. L’IA verrà poi utilizzata per segnalare anomalie e problemi. I robot e i droni assistiti dall’IA saranno utilizzati nei magazzini touchless. (9)
I dati IoT in tempo reale saranno utilizzati anche per generare gemelli digitali, repliche delle operazioni fisiche all’interno di una supply chain. L’IA sarà poi incaricata di eseguire molteplici simulazioni “what-if” sui gemelli digitali. Le modifiche saranno testate prima virtualmente, riducendo al minimo i costi e i rischi prima dell’implementazione nella vita reale. (9)
Nei prossimi anni, possiamo anche aspettarci di vedere importanti progressi nell’IoT grazie all’integrazione dell’IA e del machine learning. Le vaste reti di sensori possono essere sfruttate in modo proattivo per fornire dati predittivi e chiari approfondimenti su ogni aspetto del processo della supply chain produttiva e logistica. Le soluzioni cloud consentiranno inoltre il monitoraggio completo dei dati, la visibilità e l’archiviazione illimitata dei vasti set di dati raccolti nell’ambito della tecnologia IoT.
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2542660523003050
- https://www.restaurantsupply.com/blog/how-iot-is-transforming-restaurant-inventory-management
- https://www.aspentech.com/en/cp/iot-predictive-maintenance
- https://www.peerbits.com/blog/iot-in-manufacturing-predictive-maintenance-and-quality-control.html
- https://www.todaysmedicaldevelopments.com/news/enhancing-factories-using-internet-of-things-machine-learning-artificial-intelligence/
- https://www.linkedin.com/advice/0/how-can-internet-things-improve-your-manufacturing-xqwve
- https://tech-stack.com/blog/iot-supply-chain/
- https://www.gpsi-intl.com/blog/the-future-of-supply-chain-emerging-technologies-you-need-to-know/#2
- https://www.antino.com/blog/top-9-iot-trends